Amor vacui. Il cinema di Michelangelo Antonioni
Da Blow up a Al di là delle nuvole, da Gente del Po a Lo sguardo di Michelangelo, la lettura dei film – analizzati con particolare attenzione all’uso narrativo-strutturante dei colori -, mentre riflette anche sulla tendenziale e mai definitiva “specificità” del cinema, affronta la questione nodale dello sperimentalismo in Antonioni, alla luce dei concetti di esperimento e di modello, sotto l’influsso della Meccanica quantistica e della Teoria della relatività. E di un concetto ancor più basilare e fondativo della scienza moderna, quello di vuoto. Senza il quale, nessun esperimento è concepibile. Né sono possibili né comprensibili il silenzio e il buio, tanto intimamente cari ad Antonioni. Che ha attraversato il Ventesimo secolo raccogliendone in essenza la scienza e l’arte. E che, con il suo stile, con la forza pacata dello sguardo, della sincerità dell’artista con se stesso, e per mezzo del cinema – l’arte più nuova -, ha fatto esplodere la crosta del mondo, insieme a tutti gli infiniti modi di guardarlo, di rappresentarlo o di mentire.
L’autore
Esperto di cinema, arte e filosofia da sempre, per anni ha insegnato in diverse scuole medie e superiori.
Note tecniche
Autore | Nicola Ranieri |
Editore | Meta Edizioni - Treglio (Ch) |
Collana | Granuli del contemporaneo |
Pagine | 304 |
Prezzo | € 18,00 |
Pubblicazione | Maggio 2013 |
Formato | 14x21cm. Rilegato in brossura. |
Genere | Cinema |
Codice ISBN | 978-88-95444-13-0 |
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